22 novembre 2012, una nuova udienza del processo a Pinar Selek

…non sapete quante volte il processo di Pinar Selek è stato rinviato né quanti comunicati avete ricevuto? Neanche noi!
14 anni sono tanti e non si contano più le false testimonianze, le voci, le prove create ad arte, gli articoli diffamatori dei media, i mille resoconti delle udienze, le intimidazioni, le assoluzioni e gli appelli alla Corte di Cassazione.
Torturata e imprigionata nel 1998, Pinar Selek è da allora il bersaglio di un accanimento politico e giudiziario che tenta di distruggerla, di ridurla al silenzio.
Perché?
Numerose sono le questioni che ruotano intorno al simbolo che Pinar Selek è diventata, e sono per lo più oscure, basate sui rapporti tra le forze politiche e militari, tra i successivi governi e i loro gruppi di appoggio sotterranei.
Nel 2002, l’AKP (il Partito per la giustizia e lo sviluppo) arriva al potere con l’intenzione proclamata di risolvere la questione kurda. Oggi, mentre l’AKP inizia il suo terzo mandato, 14000 intellettuali, principalmente kurdi, sono in prigione, la guerra si intensifica e le posizioni si inaspriscono.
Il governo è impantanato in una guerra, incapace di mantenere le sue promesse di pace.
Si poteva pensare che questo governo avrebbe messo fine all’accanimento contro Pinar Selek, sembra invece che le nuove alleanze dovute all’inasprimento del conflitto remino contro.
Le guerre hanno bisogno di simboli e di bugie. Tutti quelli che tentano di opporvisi, di analizzare le posizioni delle due parti e di creare un dialogo subiscono la repressione.
E’ in questo contesto che si terrà la prossima udienza del processo a Pinar Selek il 22 novembre 2012.
E nella sua lotta per la pace e le giustizia, Pinar Selek non è sola!
Collectif de solidarité avec Pinar Selek en France www.pinarselek.fr
Comitato “Pinar Selek Libera!” //solidarietapinarselek.noblogs.org/
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